Allora glorifica il Nome del tuo Signore, il Supremo.
1 Abbiamo tradotto «al-Hâqqah», con l’Inevitabile; il termine è derivante da un radicale implicante il concetto di «dovere». Si tratta dell’ora della Resurrezione e del Giudizio.
2 «le [città] stravolte»: la Pentapoli, di cui facevano parte Sodoma e Gomorra.
3 «il libro»: il registro in cui saranno state scritte le azioni dell’uomo.
4 Come dire: «Se la morte fisica fosse stata definitiva».
5 «sanie»: il termine usato dal Corano è «ghislìn»; implica il concetto di qualcosa che deve essere «lavata via». Di cosa si tratti esattamente non è dato di sapere; Tabarì (XXIX, scrisse: «solo Allah sa cosa siano esattamente “zaqqùm” e “ghislìn”».
6 Naturalmente la Rivelazione è il Corano stesso.
7 Non vi è nessuna possibilità che un uomo e tantomeno il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) possa interpolare o aggiungere del suo alla Parola di Allah (gloria a Lui l’Altissimo). Allah è Colui che tutto ascolta e conosce.