[E l’Arca] navigò portandoli tra onde [alte] come montagne. Noè chiamò suo figlio, che era rimasto in disparte: «Figlio mio, sali insieme con noi, non rimanere con i miscredenti».
Rispose: «Mi rifugerò su un monte che mi proteggerà dall’acqua». Disse [Noè]: «Oggi non c’è nessun riparo contro il decreto di Allah, eccetto [per] colui che gode della [Sua] misericordia». Si frapposero le onde tra i due e fu tra gli annegati 1.
E fu detto: «O terra, inghiotti le tue acque; o cielo, cessa!». Fu risucchiata l’acqua, il decreto fu compiuto e quando [l’Arca] si posò sul [monte] al-Jûdî 1fu detto: «Scompaiano gli empi!» 2.
Noè invocò il suo Signore dicendo: «Signore, mio figlio appartiene alla mia famiglia! La Tua promessa è veritiera e tu sei il più giusto dei giudici!».
Disse [Allah]: «O Noè, egli non fa parte della tua famiglia, è [frutto di] qualcosa di empio 1. Non domandarmi cose di cui non hai alcuna scienza. Ti ammonisco, affinché tu non sia tra coloro che ignorano».
Disse: «Mi rifugio in Te, o Signore, dal chiederti cose sulle quali non ho scienza. Se Tu non mi perdoni e non mi usi misericordia, sarò tra i perdenti».
Fu detto: «O Noè, sbarca con la Nostra pace, e siate benedetti tu e le comunità [che discenderanno] da coloro che sono con te. [Anche] ad altre comunità concederemo gioia effimera e poi verrà loro, da parte Nostra, un doloroso castigo.
Questa è una delle notizie dell’ignoto 1che ti riveliamo. Tu non le conoscevi e neppure il tuo popolo prima di ora. Sopporta dunque con pazienza. In verità i timorati [di Allah] avranno il buon esito».
Agli ‘Àd 1[mandammo] il loro fratello Hûd. Disse: «O popol mio, adorate Allah, non c’è dio all’infuori di Lui. Voi siete degli inventori di menzogne 2.