٥١

Non associate altra divinità ad Allah. In verità io sono per voi un ammonitore esplicito da parte Sua.»

Hamza Roberto Piccardo

٥٢
Non mai giunse un messaggero a quelli che li precedettero senza che gli dicessero: «Sei uno stregone, un pazzo!».

Hamza Roberto Piccardo

٥٣
È questo quel che si sono tramandati 1 ? È davvero gente ribelle.

Hamza Roberto Piccardo

٥٤
Volgi loro le spalle: non sarai biasimato 1 ;

Hamza Roberto Piccardo

٥٥
e ricorda, ché il ricordo giova ai credenti 1 .

Hamza Roberto Piccardo

٥٦
È solo perché Mi adorassero che ho creato i dèmoni e gli uomini 1 .

Hamza Roberto Piccardo

٥٧
Non chiedo loro nessun sostentamento e non chiedo che Mi nutrano.

Hamza Roberto Piccardo

٥٨
In verità Allah è il Sostentatore, il Detentore della forza, l’Irremovibile.

Hamza Roberto Piccardo

٥٩
Coloro che saranno stati ingiusti avranno la stessa sorte che toccò ai loro simili: non cerchino quindi di affrettarla.

Hamza Roberto Piccardo

٦٠
Guai a coloro che non credono, per via del Giorno di cui sono stati minacciati. 1 Le nuvole cariche di pioggia. 2 Le navi sulle onde del mare. 3 Gli angeli di Allah (gloria a Lui l’Altissimo). 4 Le orbite delle stelle. 5 II discorso è rivolto ai politeisti meccani in particolare (e a tutti i miscredenti in generale) i quali a proposito di Muhammad (pace e benedizioni su di lui) avevano opinioni divergenti: qualcuno lo trattava da poeta, altri da stregone, altri ancora dicevano che era posseduto dai dèmoni. 6 «è maldisposto [verso il Profeta] chi è maldisposto [verso Allah e la Sua Rivelazione].» 7 «i blasfemi»: quelli cioè che avanzano a proposito di Allah (gloria a Lui l’Altissimo) e della Resurrezione personalissime e contraddittorie ipotesi (vedi vers. e la nota). 8 Nell’abisso della loro ignoranza, della loro miscredenza, dimenticano la Verità 9 II diritto dei bisognosi sui beni concessi da Allah ad altri uomini è il fondamento della Zakât, uno dei cinque pilastri dell’IsIàm (vedi Appendice 3). 10 «ciò che vi è stato promesso»: nel bene e nel male (Tabarì XXVI, 206). 11 … o Muhammad! 12 Si tratta degli angeli che Allah (gloria a Lui l’Altissimo) inviò per annunciare ad Abramo che avrebbe avuto un figlio da Sara. 13 Naturalmente il vitello era arrostito e preparato. Il Corano trascura i particolari inessenziali. 14 II fatto che gli invitati, sazi della loro natura angelica, non toccassero cibo spaventò l’ignaro Abramo, che poteva interpretare il fatto come un segno di grande ostilità nei suoi confronti. 15 «contrassegnate»: secondo la tradizione su ognuno di quei blocchi c’era scritto il nome della persona cui era destinato. 16 «una casa di sottomessi»: la casa della famiglia di Lot, gente sottomessa ad Allah (muslim) ad eccezione della moglie di Lot, che trasgredì gli ordini dell’Altissimo e perì con gli altri peccatori. 17 «mentre ancora guardavano»: mentre osservano ignari i segni del cataclisma che si stava preparando. 18 «e quanto bene la distendemmo»: lett: «che Eccellente Distensore fummo». 19 «quel che si sono tramandati»: anche il male e l’ignoranza vengono dunque tramandati; i miscredenti sembrano lasciare i loro comportamenti in eredità ad altri miscredenti. 20 Lascia pure che percorrano fino in fondo la loro strada di perdizione. 21 II Ricordo di Allah, l’attività che meravigliosamente realizza ed esalta l’esistenza del credente, quanto di più utile e produttivo in senso assoluto possa fare l’uomo nella sua vita. 22 Ecco in estrema sintesi la risposta agli interrogativi esistenziali classici della filosofia. Siamo servi di Allah, il nostro fine è quello di adorarLo, veniamo da Lui che è il nostro Creatore, andiamo verso di Lui che è il nostro divenire.

Hamza Roberto Piccardo

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