٧١

Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete?

Hamza Roberto Piccardo

٧٢
E fanciulle dai grandi occhi neri 1 ritirate nelle loro tende.

Hamza Roberto Piccardo

٧٣
Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete?

Hamza Roberto Piccardo

٧٤
Che nessun uomo o demone mai han toccato.

Hamza Roberto Piccardo

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Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete?

Hamza Roberto Piccardo

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Staranno appoggiati su verdi cuscini e meravigliosi tappeti.

Hamza Roberto Piccardo

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Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete?

Hamza Roberto Piccardo

٧٨
Sia benedetto il Nome del tuo Signore, colmo di Maestà e di Magnificenza. 1 Lett. «gli ha insegnato il “bayân”», cioè il discorso chiaro ed esauriente. 2 «le stelle e gli alberi»: è anche possibile tradurre «l’erbe e l’albero». Oltre alla loro connaturata sottomissione al loro Signore (gloria a Lui l’Altissimo) queste creature si prosternano sorgendo e tramontando (le stelle) con la loro ombra e volgendosi verso il sole (le erbe e gli alberi). 3 Secondo la maggior parte dei commentatori coloro ai quali viene rivolta questa domanda, che si ripete ben volte in questa sura, sono gli uomini e i dèmoni. Riferisce una tradizione che un giorno l’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) recitò questa sura davanti ai suoi compagni e poi disse loro di averla salmodiata nella notte in cui predicò ai dèmoni. Essi ascoltarono con attenzione e ogniqualvolta udivano questo versetto rispondevano: «Signor nostro, non neghiamo nessuno dei benefici, Tu sei il Sapiente». 4 Racconta la tradizione che Allah (gloria a Lui l’Altissimo) plasmò l’uomo con l’argilla e poi lo lasciò ad asciugare. Durante tutto questo periodo Iblìs, che avrebbe poi disobbedito rifiutando di prosternarsi davanti ad Adamo (vedi II, 30-34), colpiva la figura di argilla ed essa risuonava come «i vasi che il vasaio rigira per farli asciugare e che cozzano tra loro» (Tabarì). 5 Nel suo moto apparente il sole si leva in autunno/inverno a sud-est e tramonta a sud- ovest mentre in primavera/estate si leva a nord-est e tramonta a nord-ovest. Questa l’esegesi classica di questo versetto. Naturalmente altri significati che si riferiscono alla contemporanea pregnanza divina nel mondo terreno e in quello invisibile, in questa vita c nell’altra, non sono esclusi né escludibili. 6 Possono essere le acque piovane e quelle dei fiumi, laghi, mari, oppure quelle dolci e quelle salate, o ancora quelle dell’Atlantico e del Mediterraneo. 7 L’oceanografia ha stabilito che i mari si compenetrano solo apparentemente e che ogni mare ha sue peculiari caratteristiche per quanto riguarda salinità, densità, temperatura. In realtà esistono delle vere e proprie barriere, di cui si è avuta la prova (utilizzando ad esempio la fotografia all’infrarosso). Quando le acque oltrepassano queste barriere, si trasformano e assumendo le caratteristiche del mare in cui sono confluite, «diventano» il mare in cui sono confluite. 8 «[solo] rimarrà il Volto del tuo Signore»: nel senso dell’eternità della realtà divina (vedi XXVIII, e la nota). 9 L’attività divina è continua, Allah (gloria a Lui l’Altissimo) non è indifferente alle vicissitudini delle Sue creature. La Sua presenza e la Sua opera governano il creato in modo dinamico. 10 «o due pesi»: gli uomini e i dèmoni. 11 « cuoio rossastro »: anche « come olio infuocato » 12 Tutto sarà evidente a tutti e per tutti parleranno i registri delle azioni, ognuno porterà in sé i segni delle sue colpe (vedi anche vers. e non ci sarà scampo per i peccatori. 13 «Quelle bianche dai grandi occhi scuri», questo è il significato del termine arabo «hurì».

Hamza Roberto Piccardo

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