Ci sono [angeli] davanti e dietro [ogni uomo] e vegliano su di lui per ordine di Allah. In verità Allah non modifica la realtà di un popolo finché esso non muta nel suo intimo 1. Quando Allah vuole un male per un popolo, nessuno può allontanarlo; né avranno, all’infuori di Lui, alcun protettore.
Il tuono Lo glorifica e Lo loda, e così gli angeli insieme nel timore di Lui. Scaglia i fulmini e colpisce chi vuole, mentre essi discutono su Allah, Colui che è temibile nella Sua potenza 1!
A Lui [spetta] la vera invocazione! Quelli che invocano all’infuori di Lui non rispondono loro in alcunché, sono come colui che tende le mani verso l’acqua affinché giunga alla sua bocca, ma essa non vi giunge: vana è l’invocazione dei miscredenti.
Di’: «Chi è il Signore dei cieli e della terra?». Rispondi: «Allah!». Di’: «Prendereste all’infuori di lui, patroni che per se stessi non possiedono né il bene né il male?». Di’: «Sono forse uguali il cieco e colui che vede, sono forse uguali le tenebre e la luce? Hanno forse associato ad Allah esseri che creano come Allah ha creato, così che la loro creazione possa essere assimilata a quella di Allah?». Di’: «Allah è il Creatore di tutte le cose, Egli è l’Unico, il Supremo Dominatore».
Fa scendere l’acqua dal cielo, e le valli si inondano secondo la loro capienza, e la corrente trasporta schiuma gorgogliante, una schiuma simile a ciò che si fonde sul fuoco per trarne gioielli e utensili. Così Allah propone a metafora del vero e del falso: si perde la schiuma e resta sulla terra ciò che è utile agli uomini 1. Così Allah propone le metafore.
Coloro che rispondono all’appello del loro Signore avranno la migliore [ricompensa]. Quanto a coloro che non avranno risposto, se possedessero tutto ciò che è sulla terra e ancora altrettanto, lo offrirebbero per riscattarsi. Avranno il peggiore dei bilanci e l’Inferno sarà il loro rifugio. Qual tristo giaciglio!
Colui che sa che ciò che ti è stato rivelato da parte del tuo Signore è la verità è forse come colui che è cieco? In verità riflettono solo coloro che sono dotati d’intelletto,