٢١

No, quando la terra sarà polverizzata, in polvere fine,

Hamza Roberto Piccardo

٢٢
e verranno il tuo Signore e gli angeli schiere su schiere,

Hamza Roberto Piccardo

٢٣
in quel Giorno sarà avvicinata l’Inferno, in quel Giorno l’uomo si rammenterà 1 . Ma a cosa gli servirà rammentarsi?

Hamza Roberto Piccardo

٢٤
Dirà: «Ahimè! Se avessi mandato avanti qualcosa 1 per la mia vita [futura]!».

Hamza Roberto Piccardo

٢٥
In quel Giorno nessuno castigherà come Lui castiga,

Hamza Roberto Piccardo

٢٦
e nessuno incatenerà come Lui incatena.

Hamza Roberto Piccardo

٢٧
«O anima ormai acquietata 1 ,

Hamza Roberto Piccardo

٢٨
ritorna al tuo Signore soddisfatta e accetta;

Hamza Roberto Piccardo

٢٩
entra tra i Miei servi,

Hamza Roberto Piccardo

٣٠
entra nel Mio Paradiso.» 1 2 Le prime dieci notti del mese di Dhul-Hijja, quelle durante il quale si svolge il pellegrinaggio. L’imâm Bukhâri, riferì che l’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse: «Non vi è opera migliore o più gradita ad Allah di quella meritoria che si fa in questi dieci giorni». Dissero: «Neppure la lotta per la causa di Dio?», rispose: «Neppure questa, a parte il caso di quello che ha marciato con i suoi beni e la sua persona e non ha fatto ritorno». 3 Forse il versetto fa riferimento a opere sovraerogatorie che seguono la preghiera della notte: due unità adorati ve dette «shaf » (pari) e un’ulteriore unità detta «witr» (dispari). 4 Dovrebbe trattarsi di una città dell’Arabia meridionale un tempo abitata dagli ‘Ad. Una recente scoperta archeologica sembrerebbe confermare questa tesi. Secondo Tabari (xxx,si tratterebbe dell’antica Alessandria d’Egitto, altri esegeti hanno avanzato ipotesi diverse: Damasco, Palmira. 5 Vedi XX, : XXXVIII.6 «l’uomo si rammenterà»: di quello che avrà fatto. v 7 «Se avessi mandato avanti qualcosa»: espressione tipica del Corano. È l’espressione di rammarico dell’uomo che si accorge di non aver compiuto bene a sufficienza per meritarsi la pace eterna. 8 «acquietata»: dall’acquisita certezza di aver meritato la misericordia di Allah (gloria a Lui l’Altissimo). 9 Questi ultimi quattro versetti di grande impatto emotivo, fanno parte della preghiera che si recita presso un moribondo. Secondo alcuni commentatori, i primi due riferirebbero il saluto che gli angeli rivolgeranno alle anime che entreranno nel Paradiso, e gli ultimi due l’invito che rivolgerà loro Allah stesso (gloria a Lui l’Altissimo).

Hamza Roberto Piccardo

Notes placeholders