Quando giunse, le fu detto: «È questo il tuo trono?». Rispose: «Sembrerebbe che lo sia». [Disse Salomone]: «Già ci fu data la scienza e già fummo sottomessi ad Allah».
Le fu detto: «Entra nel palazzo». Quando lo vide, credette che fosse un’acqua profonda e si scoprì le gambe. [Allora Salomone] disse: «E un palazzo lastricato di cristallo» 1. Disse [quella]: «Signore! Sono stata ingiusta nei miei stessi confronti. Mi sottometto con Salomone ad Allah, Signore dei mondi».
Dissero: «In te e in coloro che sono con te, vediamo un uccello di malaugurio». Disse: «Il vostro augurio dipende da Allah. Siete un popolo messo alla prova».
Pre-Eg. n. Di versetti. II nome della sura deriva dal vers. In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso. Nella città c’era una banda di nove persone che spargevano corruzione sulla terra e non facevano alcun bene.
Dissero, giurando fra loro [in nome] di Allah 1: «Attaccheremo di notte, lui e la sua famiglia. Poi diremo a chi vorrà vendicarlo: “Non siamo stati testimoni dello sterminio della sua famiglia 2. Davvero siamo sinceri”».