Mecca
sura Ya-Sin

ayah

83

Luogo della rivelazione

Mecca

Alcuni commentatori hanno riferito l’ipotesi che le due lettere isolate iniziali che danno il nome a questa sura costituiscano uno dei soprannomi dell’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) il quale, da parte sua, disse che essa è il «cuore del Corano».

I primi 12 versetti furono rivelati per accecare i miscredenti che volevano catturare Muhammàd (pace e benedizioni su di lui), prima dell’Egira.

E bene che i musulmani la conoscano a memoria poiché, secondo la tradizione, la sua recitazione comporta un’indulgenza dei peccati commessi e salmodiarla al capezzale di un agonizzante favorisce la liberazione dell’anima dal corpo.